Consigli e novità / Pesca alla trota in acque correnti

La pesca a pendolino

La pesca a pendolino

Per la pesca in passata dove tutte le altre piombature concentrate (pallettoni, olive, siluri o altro) hanno grossi problemi di incaglio ed anche le vecchie spiraline di piombo non riescono a dare il massimo, soprattutto in presenza di fondali sporchi, la piombatura perfetta è il PENDOLINO.
Va montato sulla lenza madre tramite un attacco per pendolini e con l’ausilio di una girella si collega un terminale di circa 80 cm.
Negli ultimi anni è sempre più apprezzata una lenza specifica per questa pesca che dà molti vantaggi. Si chiama montatura per pendolini. E’ formata da uno spezzone di 45 cm. di filo del diametro 20 con una girella del 18 da una parte (da collegare alla lenza madre) ed una girella tripla del 20 dall’altra, a cui va legata una treccina di filo del 18 lunga 15 cm. ed infine una girella del 22. L’attacco per pendolini va infilato nello spezzone di 45 cm., mentre alla girella del 22 (dove c’è la treccina) si lega il terminale.
La treccina distanzia il terminale dal piombo evitando fastidiosi e rischiosi attorcigliamenti e, non da ultimo, la girellina che collega la treccia al terminale aiuta a scaricare le torsioni del filo dovute alla rotazione dell’esca.
La canna da impiegare va dai 5 ai 6 metri, non troppo rigida, ma con una punta piuttosto grossa. Vi abbiniamo un mulinello ad archetto di discreta qualità capace di contenere 150 metri del 20.
Montiamo degli ami di grosse dimensioni come il numero 2 o 4 ed inneschiamo dei grossi vermi di terra.
L’azione di pesca va eseguita con lanci a monte e passate molto lunghe verso valle, durante le quali il pendolino cammina trascinato dalla corrente e porta con sè l’esca nel modo ottimale.

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