Come si diventa Campioni del Mondo

Marino Poloniato è nato a Crocetta del Montello l'11 aprile 1968.

I genitori, notando la passione di Marino per la vita all'aria aperta e la pazienza che egli dedica nel catturare trote in una "canaletta" per l'irrigazione che scorre dietro casa, per il suo 7° compleanno decidono di regalargli la licenza di pesca e la prima vera canna.
Da allora Marino ha appreso e sviluppato le capacità tecniche che lo porteranno a conquistare i più alti gradini dei podi nazionali ed internazionali, entrando nel guinness dei primati nella storia delle competizioni organizzate dalla Fipsas - Federazione Italiana Pesca Sportiva (organo riconosciuto dal CONI): 3 volte Campione del Mondo individuale Trota Torrente (2001, 2006, 2008), 3 volte Campione Italiano Trota Torrente (1990, 2004, 2006), 2 volte Campione Italiano Trota Lago (1993, 2008).
Non essendo figlio d'arte, Marino ha imparato quasi tutto da solo.
La sua prima Società di appartenenza è la Garisti Medio Piave (dal 1978 al 1988). Nel 1988 passa ad una società bellunese, iniziando la sua carriera nelle competizioni FIPS (Federazione Italiana Pesca Sportiva). Nell'anno dell'esordio Marino riesce a passare le qualificazioni provinciali, quelle regionali e conquistare il 2° posto al Campionato Italiano individuale di pesca alla trota in torrente. Il primo massimo titolo arriva subito l'anno successivo nelle acque dell'Appennino Modenese. Da allora ad oggi Marino ottiene un'escalation incredibile di vittorie, sia nella specialità trota torrente che trota lago, individualmente e a squadre.

Nel novembre 2005, insieme ad un gruppo di appassionati pescatori del comune di Crocetta del Montello e di altri limitrofi, fonda una nuova società denominata "Associazione Sportiva Dilettantistica Pescatori Montello" ... che nel 2008 vince il Campionato Italiano a Squadre Trota Torrente!
Per il suo successo Marino ringrazia i molti amici e compagni di pesca, nonchè i genitori e la famiglia (la moglie e le due figlie), che lo sostengono ed incitano con entusiasmo a continuare di questo passo.